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AL LICEO SCIENTIFICO ENRICO FERMI LA GEOMETRIA SI IMPARA GIOCANDO!

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Il Geometriko : un metodo ludo-didattico efficace per avvicinare i ragazzi al mondo della geometria

Di I. Riccardo, R. Moccia e V. Sorbo

Il Geometriko è un’iniziativa concepita dal Professore Leonardo Tortorelli, docente di matematica e fisica presso il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Maglie, provincia di Lecce. Si tratta di un modello didattico di nuova concezione, un gioco innovativo e coinvolgente, ottimo strumento di brain-training per tutte le età. È un mezzo ludo-didattico trasversale finalizzato allo sviluppo e al potenziamento della cognizione geometrica. Il Geometriko propone attività strutturate per difficoltà crescente: il primo livello destinato ai bambini del quarto e del quinto anno della scuola primaria, il secondo livello designato per i ragazzi del secondo e del terzo anno della scuola secondaria di primo grado, il terzo livello rivolto ai ragazzi del primo triennio delle scuole secondarie di secondo grado ( non liceo scientifico) e il quarto livello destinato al primo triennio della scuola secondaria di  secondo grado (liceo scientifico). Il Liceo Scientifico Enrico Fermi ha partecipato per la prima volta a questa iniziativa lo scorso anno arrivando persino alle gare nazionali. Le docenti di matematica delle classi seconde partecipanti, durante l’orario didattico e una volta a settimana, preparavano i ragazzi ad affrontare prove di geometria sempre più difficili con regole e tempi prestabiliti secondo il metodo ideato dal Professore Tortorelli. Quest’iniziativa è stata riproposta anche quest’anno e per questa ragione, per avere maggiori informazioni ci rivolgiamo alla Professoressa Teresa Maiale, docente di matematica e fisica nonché responsabile dello stesso dipartimento nel nostro Liceo e ad Alessandra Pia Caputo, studentessa della 3 O 2.0, una delle migliori alunne del nostro Istituto che ci ha rappresentato con grande soddisfazione alle gare nazionali di Geometriko. Molto cordiali, ci hanno subito accolto ed esposto le utilità di questa iniziativa, di questo gioco: “Sicuramente è stato molto utile per gli studenti in quanto prendendolo come un gioco hanno iniziato ad amare questa disciplina appassionandosi allo studio della  geometria” racconta la Professoressa Maiale. La sua versione viene poi confermata subito dopo dalla sua alunna Caputo la quale racconta: “Questa iniziativa ha coinvolto particolarmente noi ragazzi grazie anche alla sana competizione che si è instaurata tra noi, ci ha spronato allo studio proficuo di questa materia, non molto amata da tutti, appassionandoci alla geometria e spingendoci a studiare anche a casa per riuscire a superare le gare”. “Come erano strutturate le gare?” la interrompiamo curiose. “Gli studenti vengono suddivisi in vari gruppi – continua Caputo – il cui numero varia da un minimo di quattro ad un massimo di cinque giocatori. Ogni squadra ha a disposizione un mazzo di carte contenente tre tipologie differenti: le carte quadrilatero, le carte d’attacco e le carte flash. Ad ogni partecipante vengono date cinque carte quadrilatero, dieci carte d’attacco ed una carta flash. È grazie al Geometriko se la matematica è diventata una delle mie materie preferite!” L’entusiasmo della studentessa ci porta a sperare vivamente che questa metodologia o una simile venga al più presto applicata anche ad altre materie, sia a livello nazionale che internazionale, in modo che gli studenti di tutto il mondo inizino a considerare lo studio non più come un qualcosa di estremamente pesante e noioso ma come un’attività piacevole, grazie alla quale si possono ricavare informazioni utili non solo per crescere da un punto di vista prettamente accademico ma anche e soprattutto a livello personale e, perché no, professionale.