Nel mese di febbraio si sono avviate tantissime attività sportive al fine di coinvolgere i ragazzi nel mondo dello sport
Di V. D’Ambrosio
Il mese di Febbraio si è rivelato un mese rovente per il nostro liceo in ambito sportivo perché ha visto avviare moltissime attività pomeridiane. Gli studenti aderenti a tali attività sono copiosi perché lo sport è risaputamente divertente, crea sfide con se stessi, consente di acquisire consapevolezza di sé attraverso il raggiungimento di ambiziosi traguardi. È quindi ovvio che faccia crescere. Inoltre, lo sport è importante anche perché impegna la nostra mente e crea rapporti con gli altri.
Il liceo offre svariate attività sportive, che vanno dalla pallavolo alla corsa campestre, dalla pallacanestro alla ginnastica, dal nuoto al calcio a cinque e il tennis da tavolo. Il nostro istituto apre le porte dello sport anche al mondo femminile attraverso la categoria allieve e categoria Juniores femminile. Molte volte ci domandiamo l’utilità di queste attività e a dissipare ogni dubbio è il professore Lucio Falco, docente referente dell’attività riguardante il tennis da tavolo, che afferma “lo scopo è quello di poter coinvolgere i ragazzi nel mondo dello sport ma soprattutto di condividere momenti di aggregazione sportiva”. Poi continua soffermandosi sul tennis da tavolo “Il tennis da tavolo è uno degli sport di maggior diffusione nel mondo ed è una specialità olimpica, può essere svolto a scopo ricreativo e a qualsiasi età. Richiede, inoltre, un’opportuna preparazione psicofisica a causa delle sollecitazioni, sia fisiche che di concentrazione mentale e si esprime in generale doti fisiche di coordinazione, rapidità di movimento e di esecuzione, ottimi riflessi e una certa sensibilità nel tocco”.
Infine afferma “Il liceo Enrico Fermi, a mio parere, nonostante l’alto numero d’iscritti promuove numerose attività sportive con l’obiettivo di rafforzare i ragazzi su sani valori di intenzionalità educativa”. Uno degli studenti partecipanti a tali attività sportive , Salvatore Falco 4N afferma “ Questo progetto mi consente di mettermi in gioco e spronarmi alla sana competizione. Stimola noi ragazzi a confrontarci con il mondo dello sport e fare gioco di squadra. L’iniziativa mi entusiasma molto e sono grato alla scuola che ci offre tali opportunità consentendoci di istruirci in modo alternativo: Non tra banchi ma in campo“.