Home PCTO LICEO FERMI: GLI STUDENTI DELLA CURVATURA DI DIRITTO ED ECONOMIA ALL’OSPEDALE PSICHIATRICO...

LICEO FERMI: GLI STUDENTI DELLA CURVATURA DI DIRITTO ED ECONOMIA ALL’OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO DI AVERSA

2077
0

Liceo Fermi: gli studenti della Curvatura di Diritto ed Economia all’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa

L’Alternanza Scuola Lavoro alla riscoperta del proprio territorio
Di E. Massimo e C. Vallifuoco

“Aversa è una città di grande valore ma purtroppo sottovalutata per il suo livello artistico dai suoi stessi cittadini”. Sono queste le parole della dottoressa Grazia della Volpe, docente di Storia Medievale all’Università Federico II di Napoli che ha accompagnato i gruppi delle cassi terze della Curvatura di Diritto ed Economia in visita guidata all’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario Filippo Saporito di Aversa. Gli OPG erano strutture d’internamento dipendenti dal Ministero della Giustizia. L’internamento era una misura di sicurezza di tipo detentivo prevista dal nostro ordinamento giuridico. Con l’approvazione della legge numero 81 del 2014, che prevedeva la chiusura di tutti i tribunali giudiziari italiani, anche quello di Aversa nel giugno del 2016, chiuse definitivamente. Ad un anno dalla chiusura, l’ex OPG diventò in parte museo criminologico e in parte luogo di detenzione a custodia attenuata, offrendo l’opportunità al detenuto di riabilitarsi durante gli ultimi anni della propria pena. Il nome della struttura, Filippo Saporito, richiama lo psichiatra italiano dei primi anni del ‘900 che si occupò della costruzione del primo ospedale psichiatrico giudiziario in Italia proprio ad Aversa. “Conoscere il proprio territorio, la propria città, dovrebbe rientrare nel percorso formativo di ogni individuo. Il museo criminologico rappresenta un importante sedimento storico per la città che spazia dalla storia all’arte. È importante ricordare che ad Aversa c’è la storia della psichiatria e la letteratura di tale ambito. L’ex OPG, ora casa di reclusione, è una città nella città dove c’è vita, una vita fatta di sofferenza. Conoscerla può essere anche propedeutico a un’educazione ai sentimenti. Per questo è fondamentale riscoprire il proprio territorio e nella fattispecie l’ex OPG” sostiene la dottoressa Della Volpe il cui approccio è piaciuto molto ai docenti del Liceo Fermi e ha catturato l’interesse degli studenti soprattutto perché l’attenzione non si è focalizzata soltanto su aspetti di natura criminologica e psichiatrica ma la narrazione si è allargata anche su storie dolorosissime di uomini e donne che hanno lasciato un grande patrimonio culturale. Le storie di queste persone mentalmente instabili, il loro vissuto ha per noi un grande valore che dovrebbe essere testimoniato con maggior forza dalla città di Aversa. Le storie legate a questa struttura sono molte, così come sono molti i personaggi famosi, per il loro curriculum penale, che hanno soggiornato nella struttura come internati. I casi esemplari sono quello della contessa Pia Bellentani e della sua passione amorosa sfociata in pazzia omicida, e quello di Leonarda Cianciulli ricordata come la Saponificatrice, colei che ammazzava le vittime e ricavava saponi e dolcetti con i resti dei cadaveri. Le professoresse responsabili della Curvatura, Annagrazia Rambone e Silvana Pernisi soddisfatte ci hanno dichiarato: “Le nostre considerazioni sono sicuramente positive. Abbiamo pensato a questa visita come parte integrante del vostro percorso sperando fosse un’importante apertura alla conoscenza del nostro territorio, alla conoscenza di una realtà sociale come la malattia mentale e un approccio modesto alla realtà carceraria. Ci auguriamo fortemente che da parte dei partecipanti ci sia stato il completo apprezzamento di questo percorso”. E la risposta alle speranze delle professoresse è sicuramente positiva: “La visita all’OPG è stata davvero molto interessante. Ricca di particolari che hanno sicuramente approfondito la conoscenza sulla nostra città, soprattutto dal punto di vista culturale. Il solo pensiero che tutto lì abbia un passato così tanto importante, ci incuriosiva sempre più. Esperienza che sicuramente rifarei” dice una ragazza della 3ªI.  “È stata un’esperienza stimolante e migliore di quanto mi aspettassi, nonostante non fossi partito con molto entusiasmo, forse anche grazie alla guida che è stata molto più che esaustiva in ogni minimo particolare” continua uno studente della 3ªL. Grande successo insomma per la Curvatura di Diritto ed Economia al Liceo Fermi che ancora una volta sceglie il meglio per i suoi studenti.