di Maria Bertolla, Caterina Cantone, Francesco Mercurio e Valeria Romano
Venerdì 31 gennaio 2025, alle ore 10.30, il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa ospiterà un evento particolarmente significativo per la comunità scolastica e non solo: l’anteprima del cortometraggio “Deadly Love”, realizzato dagli studenti nell’ambito del progetto educativo e sociale “Legalità in Corto”.
Questo progetto, nato più di 20 anni fa grazie all’iniziativa del dottor Sante Massimo Lamonaca, giudice onorario presso la Corte di Appello di Salerno, ha ormai acquisito una valenza nazionale, rappresentando un importante punto di riferimento per numerose scuole italiane. Ogni anno, studenti e docenti lavorano insieme per sensibilizzare i giovani su temi cruciali della società contemporanea, utilizzando il linguaggio del cinema come strumento di riflessione e crescita.
Il cortometraggio “Deadly Love”, frutto del lavoro congiunto degli studenti e dei professionisti del cinema, tra cui il regista Luca Moltisanti e la sceneggiatrice Rossella Corrado, affronta un tema doloroso e complesso: la violenza psicologica nelle relazioni tossiche. La trama ruota attorno alla figura di Giulia, una ragazza che, pur vivendo una quotidianità apparentemente normale, è intrappolata in una relazione di controllo e abuso.
Con un linguaggio crudo e sincero, il film racconta il suo percorso, fatto di sofferenza e isolamento, ma anche di risveglio e consapevolezza. Le parole di Giulia, espresse attraverso quindici frasi, diventano il suo grido silenzioso, il suo modo di raccontare una realtà che troppo spesso rimane invisibile.
“Deadly Love” non è solo un cortometraggio, ma un vero e proprio strumento di sensibilizzazione, che mira a far riflettere i giovani sul significato di “amore” e su come questo sentimento possa facilmente trasformarsi in un meccanismo di possesso e violenza, mascherato da affetto e premura.
Il messaggio che emerge è chiaro: l’amore vero non è violenza, non è paura, ma libertà. Gli studenti del Liceo Fermi di Aversa hanno voluto trasmettere tutto ciò con il loro lavoro, spingendo lo spettatore a riflettere sulla propria vita, sulle proprie relazioni e, soprattutto, sulla propria consapevolezza.
“Legalità in Corto” è nato più di due decenni fa con l’intento di sensibilizzare i giovani sui temi della legalità, della giustizia e del rispetto reciproco. Ogni anno, gli studenti sono chiamati a confrontarsi con temi rilevanti, come la legalità, la giustizia, la violenza, la discriminazione, ma anche con la bellezza della libertà e dei diritti umani.




Questi temi vengono poi sviluppati attraverso la scrittura del copione, la realizzazione delle riprese e la post-produzione del cortometraggio, un’esperienza che diventa parte integrante della loro formazione.
La BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo De’ Paoli è uno dei principali sostenitori del progetto. Da diversi anni, la banca ha scelto di stare al fianco dei promotori dell’iniziativa, riconoscendone l’alto valore educativo e sociale.
L’entusiasmo e l’impegno che caratterizzano i giovani protagonisti del progetto sono fondamentali nel processo di crescita e di cambiamento. Attraverso il lavoro di squadra, gli studenti imparano a confrontarsi con i propri limiti, a scoprire le proprie capacità e a lavorare insieme per un obiettivo comune.
La guida paziente e attenta dei professionisti coinvolti contribuisce a creare un ambiente di apprendimento positivo e stimolante, dove ogni ragazzo può sviluppare il proprio potenziale.
L’anteprima del cortometraggio “Deadly Love” sarà il culmine di un lungo percorso di lavoro e di riflessione. L’evento avrà inizio con i saluti della Dirigente del Liceo “Fermi”, la professoressa Adriana Mincione, del presidente della BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo De’ Paoli, il dottor Roberto Ricciardi e delle referenti al progetto: la professoressa Silvana Pernisi e la professoressa Annagrazia Rambone.
Dopo i saluti istituzionali, la proiezione del cortometraggio offrirà a tutti i presenti un’occasione di riflessione sul tema della violenza nelle relazioni e sull’importanza di combattere ogni forma di abuso.
Al termine della proiezione, gli studenti che hanno partecipato alla realizzazione del film avranno l’opportunità di intervenire, raccontando la loro esperienza e condividendo le emozioni vissute durante il processo creativo.
Gli interventi del dottor Lamonaca, del regista Moltisanti e della sceneggiatrice Corrado concluderanno la giornata, offrendo un’ulteriore occasione di approfondimento e di confronto su temi di grande attualità.