Home Cultura CHARLIE, COLUI CHE SA TUTTO DEI LIBRI.

CHARLIE, COLUI CHE SA TUTTO DEI LIBRI.

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Gli studenti del Fermi al Maschio Angioino per il progetto di educazione alla lettura

Di I. Costanzo, R. Serra, A. Coppola

Il libro è da sempre lo strumento più prezioso che l’uomo abbia mai realizzato. Lo strumento che ha avuto, e continuerà ad avere, un importante ruolo nel progresso inarrestabile della Civiltà umana. Alcuni studenti del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa, dell’indirizzo di scienze biomedico 1C, 1D e 1E, il giorno 22 febbraio, hanno avuto l’opportunità di ascoltare la storia di un giovane e ambizioso curatore editoriale, che gira nelle più importanti e storiche biblioteche nazionali, per raccontare e dare prova della sua personalissima prova d’amore per i libri. Lui dei libri sa tutto. Accompagnati dalle docenti Patrizia d’Alesio, Alessia Simona Abate, Giuseppa Affinito e Teresa d’Aniello, i giovani lettori si sono recati alla Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, situata nel Maschio Angioino, a Napoli. Tra le mura antiche e gli scaffali colmi di opere tra le più importanti della letteratura nostrana e non, il sipario si è aperto su Charlie, un amante e un valido esperto della lettura. La rappresentazione ha avvolto a 360 gradi vari tipi di espressione artistica, quali il teatro e la musica, servendosi anche di strumenti multimediali. L’eclettismo della mise en éspace nasce dalla visione dello studio di progettazione editoriale “Libraria”, al quale sta molto a cuore il tema dell’espressione letteraria, e tutto ciò che si lega al mondo della scrittura e della lettura. Il messaggio dello spettacolo è quello di evidenziare il gesto stesso di leggere, un’azione sacra, ormai quasi in disuso, soprattutto tra i giovanissimi. Mettendo in primo piano il lettore, analizzando il rapporto tra lo spirito di chi legge e le parole di chi scrive, ma soprattutto rivendicando la spontaneità di leggere per il proprio piacere personale, “Libraria” raggiunge il suo scopo iniziale: far tornare la voglia di prendere in mano un libro al pubblico di piccoli fanatici del web. Come si nota dalle dichiarazioni dei ragazzi, il progetto svoltosi è stato molto apprezzato. ”Oggi abbiamo partecipato ad un evento che parla di libri, argomento non tanto approfondito dai ragazzi, ma il modo in cui l’attore ha interagito con noi è stato interessante e ci ha coinvolto. Mi è rimasta impressa l’entrata in scena del protagonista con la maschera, che ci ha spaventato un po’ all’inizio, ma è stata suggestiva. Stamani ci hanno parlato di personaggi importanti, come i responsabili delle biblioteche che si sono susseguiti nel corso degli anni. Al termine dell’evento ho anche partecipato all’asta di alcuni libri, che ha interessato anche i miei compagni. Mi è inoltre piaciuta la cornice in cui si è svolta la rappresentazione: una biblioteca, che ci ha permesso un’immersione a 360 gradi nel mondo dei libri” – questo il commento di Mariangela Vitagliano della classe 1C. Giuseppe Arlotta, 1D, ha aggiunto: “Pur non essendo un grande appassionato di libri, il progetto mi ha preso molto. Le scene sono state interpretate molto bene dal protagonista, che ci ha inoltre raccontato la storia dei primi uomini che iniziavano a lavorare con i libri e ci ha spiegato come questi vengono sistemati nei diversi scaffali. Nella parte finale dell’uscita siamo stati coinvolti in un’asta, nella quale c’erano in palio sei libri ed io sono stato uno dei fortunati vincitori”. Gli eventi di sensibilizzazione nei confronti della lettura sono fondamentali in un paese come l’Italia, dove solo 4 persone su 10 dichiarano di aver letto almeno un libro nello scorso anno. Un percorso di miglioramento in questo senso deve partire dalla scuola, che, attraverso eventi come questo, può far appassionare i ragazzi ad un mondo ricchissimo di storie, che ci rende più creativi e, come dice un celebre aforisma ci permette di vivere molte vite, oltre alla nostra.