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UN MARE DA AMARE E DA SALVARE

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Di M. G. Coppola

Il Libayrators team parla del proprio progetto

Dopo il successo riscosso dalle iniziative promosse dai 4 team dello scorso anno scolastico, ASOC torna al Liceo Fermi con nuove ed entusiasmanti iniziative. A Scuola di Open Coesione è una sfida didattica e civica rivolta a studenti e docenti di istituti secondari di secondo grado. Partendo dall’analisi delle informazioni e dei dati, in formato aperto pubblicati sul portale, Open Coesione abilita gli studenti a scoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul proprio territorio e a coinvolgere la cittadinanza nella verifica e nella discussione della loro efficacia. Uno dei team di quest’anno si occupa di un argomento molto delicato ma, allo stesso tempo, caro a gli abitanti di tutta la Campania: le pessime condizioni delle acque e delle spiagge del litorale domitio. A monitorare la situazione è il Libayrators team, composto dai ragazzi della 3aB di indirizzo Cambridge International che il giorno 26 Febbraio hanno incontrato Giuseppe Scialla, assessore di Castel Volturno, per un confronto “face to face” riguardo il loro progetto. Due studentesse del team, Mariarita de Lucia e Ileana Quagliariello, forniranno maggiori informazioni sull’incontro.

Quali sono i vostri compiti e quali i vostri obiettivi? Perché vi era necessità di incontrare l’assessore?

Ci occupiamo della riqualifica del litorale domitio – risponde Ileana – monitorando progetti già in atto come, per esempio, la verifica del cattivo funzionamento delle fogne. Su internet non abbiamo trovato informazioni a riguardo perché i dati dei pagamenti o i resoconti dei lavori effettuati risultano alterati o, addirittura, introvabili. Proprio per questo – continua Mariarita – abbiamo ritenuto necessario l’intervento dell’assessore Scialla, così da chiarirci la situazione almeno per quanto riguarda la sua città.

Come è stato parlare con “un’autorità”?

Sicuramente molto interessante, – racconta Ileana – in quanto ci ha permesso di avere una più ampia visione del progetto che stiamo monitorando. D’altronde, facendolo dall’esterno e perlopiù con il contributo di ricerche, crediamo sia fondamentale confrontarsi con chi è in grado di fornirci le informazioni necessarie.

Avete parlato di “pagamenti” e “conti”. Siete studenti di terzo liceo, quanto è difficile interpretare dati così tecnici e, magari, complessi?

Non è semplice, – ammette ancora Mariarita –gli ambiti della finanza e dell’economia sono estremamente ampi e talvolta ci risulta complicato riuscire ad interpretare tutti i dati. Fortunatamente, grazie all’aiuto dell’assessore Scialla, siamo riusciti a ricostruire più facilmente la storia amministrativa del progetto perché ha soddisfatto le nostre curiosità e chiarito i nostri dubbi. Inoltre – aggiunge Ileana – le docenti che ci seguono in questo progetto sono sempre disponibili per aiutarci qualora trovassimo delle difficoltà. Il team è molto compatto e ci supportiamo a vicenda, ragazzi e insegnanti. C’è cooperazione, quindi capire i dati ci risulta molto più semplice.

Come è nata l’idea di parlare proprio del litorale Domitio?

La nostra idea – raccontano entrambe, concludendo – era, fin dall’inizio, quella di cimentarci in un progetto che potesse davvero fare la differenza. Il Litorale Domizio è stato in passato una delle principali mete estive in Italia, proprio per questo la sua decadenza negli ultimi anni trasmette tristezza e anche molta rabbia. Oltretutto è la zona balneare più vicina a noi; siamo stati spinti dalla voglia di ridare finalmente valore alla nostra terra e speriamo davvero di riuscirci.

L’entusiasmo, l’impegno, la buona volontà e la voglia di lavorare di questi ragazzi colpisce fino a commuovere. È straordinario come studenti così piccoli mostrino tanto entusiasmo e desiderio di rivalsa. Non resta che augurare loro il meglio e sperare che riescano nella loro impresa, sia per una soddisfazione personale sia per la gioia di tutti i bagnanti che potranno ricominciare ad usufruire di un ridente litorale campano.