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IL FERMI SULL’ISOLA DI OZ

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Gli studenti del liceo assistono alla rappresentazione “The Wizard of Oz”

Di I. Costanzo, R. Serra e A. Coppola

È sempre più difficile vedere un adolescente, tra le poltrone di un teatro, per assistere ad uno spettacolo classico. Eppure, al giorno d’oggi, fortunatamente, ci sono molte iniziative per avvicinare i ragazzi a questo meraviglioso mondo, coinvolgendoli nel migliore dei modi. Non a caso, lunedì 11 febbraio alcune classi prime e seconde del liceo scientifico Enrico Fermi di Aversa hanno avuto l’opportunità di partecipare ad un’uscita didattica, unica nel suo genere, organizzata dal dipartimento di inglese. Gli studenti si sono recati al teatro “Don Bosco”, a Caserta, per assistere alla messa in scena di “The Wizard of Oz”, tratta dal celebre romanzo omonimo di Lyman Frank Baum. L’opera è stata recitata in inglese da una compagnia di attori madrelingua, che hanno recitato utilizzando un linguaggio facilmente comprensibile al pubblico di giovanissimi. La storia ruota intorno alle vicende di Dorothy, una ragazzina che vive in una fattoria con la sua famiglia e il suo cagnolino Toro, costretta a incontrare il famoso Mago di Oz, dopo che un ciclone l’ha spazzata via da casa sua, trasportandola nell’isola di Oz. Con l’aiuto dei personaggi che incontra sulla strada per arrivare dal Mago, Dorothy riesce a sconfiggere la strega che aveva cercato di ostacolarla e a ricongiungersi con la sua famiglia. La storia è un grande classico della letteratura per ragazzi e, nonostante ci fossero studenti che comunque non conoscevano la trama, è stato facile interpretare le battute degli attori, sebbene in lingua inglese. In seguito alla vera e propria rappresentazione, la compagnia teatrale si è messa a disposizione dei ragazzi, dimostrandosi ben disposta al dialogo e al chiarimento dei dubbi del pubblico. Gli studenti sono rimasti davvero soddisfatti dall’evento: “Lo spettacolo in lingua inglese è stato interessante e, pur non conoscendo la trama, sono riuscita a comprenderlo e ho migliorato le mie competenze nella lingua straniera” – queste la dichiarazione di Giulia Pellegrino della classe 1D. I ragazzi si sono così esercitati in inglese, studiando il testo e facendo degli esercizi sui vocaboli e sulla comprensione per fruire dello spettacolo in modo costruttivo. Le uscite didattiche di questo tipo sono molto apprezzate sia dagli studenti che dai docenti, i primi perché hanno la possibilità di incontrare degli attori madrelingua con cui possono dialogare e porre loro domande, i secondi perché possono ammirare con soddisfazione i frutti che ha prodotto il loro lavoro, come afferma la prof.ssa Marisa Stabile, una delle docenti di inglese che ha accompagnato i ragazzi a Caserta: “Lo spettacolo è stato gradevole, ed è stato un piacere vedere come i ragazzi si sono intrattenuti volentieri a fine rappresentazione con gli attori”. Anche la possibilità di ascoltare numerosi dialoghi è molto importante, perché abitua i ragazzi a confrontarsi con l’inglese parlato, che spesso appare più ostico della lingua scritta e merita di essere approfondito.