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METTERE IL CUORE IN UNA PARTITA

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Beneficenza e sportività messa in campo dagli studenti del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa che, con l’aiuto dei rappresentanti di istituto, sono riusciti ad organizzare un celebre evento, conosciuto in quasi tutta Italia: “La Partita del Cuore”

Di F. Fusco, A. Verde e S. Marrandino

Martedì 24 Aprile del 2018, allo Stadio Comunale di Aversa il “Bisceglie”, gli alunni del Liceo Scientifico Enrico Fermi hanno assistito alla tanto attesa Partita del Cuore, organizzata dai rappresentanti di istituto, Ida Esposito, Vincenzo Maria Pignetti, Alessandro Marmoreo, e dai rappresentanti della consulta, Francesco Natale, Raffaele de Paola e Francesco Melito. La Partita del Cuore è chiamata così per un motivo ben preciso: il ricavato dalla vendita dei biglietti, che gli studenti acquistano per partecipare all’evento, viene devoluto in beneficenza. Sul campo si sono affrontate due squadre, la squadra Nera e la squadra Bianca, composte dagli stessi studenti del liceo e selezionati dai rappresentanti d’istituto. La partita è durata circa 90 minuti, suddivisa in due tempi da 45 minuti. Fin dai primi minuti sul campo si è mostrata la grande sportività  dele due squadre, che con azioni ad alto livello tecnico e tattico hanno dilettato i giovani spettatori del Fermi. A dirigere l’incontro era lo studente Giorgio Fabozzo, studente della 5F, alle prime armi dell’arbitraggio. Il Match è terminato con un parziale di 4 a 3 per la squadra Nera. La Partita del cuore è infatti un’occasione, per i ragazzi che la giocano, anche per mettere in mostra le proprie doti, come afferma Alessandro Marmoreo, rappresentante d’istituto: ”Il mio primo obiettivo è stato quello di dare un buon esempio di lealtà. È stata una delle prime volte in cui mi sono sentito veramente parte integrante di un gruppo, quale è quello del Liceo Scientifico Enrico Fermi” – e continua – “Le emozioni provate da noi giocatori sono state molteplici, quella più forte è stata il divertimento perché oltre ad essere studenti siamo prima di tutto amici. Questa è un’esperienza bellissima ed importantissima per me, pertanto sento di consigliarla agli altri e mi auguro di ripetere.” Alessandro ha giocato e rappresentato la sua scuola in un’iniziativa così importante. Cosa ne pensano gli spettatori? “L’orgoglio per noi ragazzi e studenti è molteplice perché ci fa sempre piacere poter partecipare ad eventi di beneficenza. Per l’ennesima volta il Fermi, con il grande aiuto offerto anche dalla Preside e i rappresentanti, è riuscito ad organizzare un evento che si configura, per ogni giovane, come un monito ad aiutare il prossimo. L’alunno Antonio Liardo di 2E, che ha assistito all’evento, racconta: “L’atmosfera era piacevole e si respirava aria di giovani intraprendenti, capaci di aiutarsi reciprocamente, e che riescono ad organizzare delle bellissime manifestazioni. Anche sotto l’aspetto tecnico e tattico i giovani giocatori non ci hanno deluso minimamente, facendoci divertire anche quando hanno sbagliato un passaggio o addirittura un rigore”. La Partita del cuore è finalizzata, come già detto, alla beneficenza: i fondi raccolti sono stati in parte donati alla scuola, mentre il resto è stato consegnato al responsabile della beneficenza Nicola Pagano. La cifra raggiunta per l’organizzazione dell’evento si aggira intorno ai mille euro. La partita del cuore rappresenta la bontà, l’organizzazione e la maturità di un gruppo; la scuola ha come obiettivo non solo quello di impartire ai giovani la cultura ma anche trasmettere valori basilari, come la solidarietà e la lealtà, che servono alla crescita sociale e caratteriale di ciascuno di noi.