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FUTURA LEONARDO: IL NAO A ROMA PER SPIEGARE I QUADRI DI LEONARDO

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Tre studenti del Liceo hanno preso parte ad un evento su Leonardo da Vinci a Roma

Di M. Mangiacrapa e C. Sarmiento Nei giorni dal 2 al 4 maggio, tre alunni del Liceo Scientifico Fermi hanno partecipato all’iniziativa “Futura Roma”, che ha proposto dei progetti digitali e innovativi su Leonardo da Vinci e sulle sue opere, in occasione del cinquecentenario della morte del pittore. Questo evento, tenutosi a Roma presso il Castel Sant’Angelo, è stato organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione. Questi tre giorni sono stati solo l’inizio di un intero anno pieno di manifestazioni, che aveva come scopo proprio quello di ricordare quest’importante artista. Gli studenti scelti dal Liceo sono stati accompagnati dal professore Raffaele Magliulo, docente di informatica, il quale racconta che, a questo evento, erano presenti rappresentati di scuole di tutta Italia e che loro facevano parte della categoria “Buone pratiche”. Sono stati selezionati 10 progetti in tutta Italia e la rappresentanza del Liceo Scientifico E. Fermi ha deciso di esporre allo stand che gli è stato affidato il Nao nelle vesti di una guida di un museo. Il robottino ha riconosciuto e poi spiegato i quadri di Leonardo secondo due modalità: quella semplificata per i bambini, che era molto interattiva, caratterizzata da balli e musiche; e quella più dettagliata se erano adulti ad ascoltare. A queste spiegazioni potevano partecipare anche degli stranieri, infatti il Nao è stato programmato per parlare anche in lingua inglese. Alla fine di questa visita, il piccolo robottino ha somministrato ai visitatori un quiz semplice e divertente. Il professore afferma: “È stata una bellissima esperienza per i nostri ragazzi, i quali hanno avuto anche la possibilità di parlare con gli stranieri in lingua inglese. Inoltre abbiamo avuto al nostro stand l’onorevole Sgarbi, il quale ha fatto il discorso inaugurale presentando la figura di Leonardo.” Il professore conclude dicendo che gli studenti sono stati molto interessati, sia perché hanno potuto approfondire le proprie conoscenze sui quadri, sia perché le attività erano molto coinvolgenti, ma anche per gli scambi culturali avuti grazie alla presenza di circa 300 studenti provenienti da tutta Italia. Uno degli studenti del Fermi che ha partecipato è Mohamed Gasri, 4 Cs, che racconta: “C’è da ammettere che nonostante l’immensa fatica nel presentare alle persone interessate il nostro progetto, , dalle scolaresche ai turisti stranieri, un senso di soddisfazione nasceva nel vedere gente interessarsi ed appassionarsi, ridere e divertirsi.” Dunque, l’esperienza è stata certamente istruttiva, ma allo stesso tempo ricreativa visto l’entusiasmo riscontrato nel pubblico, soprattutto per quanto riguarda i più piccoli che sono rimasti completamente incantati dal Nao. Il ragazzo aggiunge: “La destinazione Roma, la città eterna, già diceva tutto. Infatti, dai piccoli ritagli di tempo che abbiamo ricavato tra pause pranzo e serali, siamo riusciti ad esplorare il possibile della meravigliosa Roma.” Un altro ragazzo che ha preso parte all’iniziativa è Davide Santi, 5 Ds, che rivela di essere rimasto positivamente colpito dall’evento, da cui inizialmente non sapeva cosa aspettarsi. Lo studente spiega che non è la prima volta che partecipa ad un’attività di questo tipo, ma gli è stata comunque utile – non soltanto perché ha avuto la possibilità di approfondire diversi aspetti dell’informatica, ma anche perché è qualcosa di cui sicuramente parlerà nella relazione sulle attività ASL che dovrà presentare al colloquio dell’esame di stato. Davide conclude, poi: “Futura Roma” è stata un’esperienza estremamente formativa, stare a contatto con turisti di ogni età ed etnia non è semplice, ma vedere quanto fossero incuriositi e affascinati da Nao e più generalmente dal mondo del digitale è veramente impagabile. Quindi sicuramente consiglio queste esperienze a tutti gli studenti che abbiano voglia di mettersi in gioco e lavorare in squadra per rappresentare al meglio il nostro liceo.” Le testimonianze dei ragazzi dimostrano, quindi, che si è trattato di un’esperienza veramente unica nel suo genere, attraverso la quale hanno imparato molto dal punto di vista didattico e non, e che si è prolungata per tre giorni dove a rendere tutto più magico ha contribuito la bellissima caput mundi.