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Festival Green al Liceo Fermi di Aversa: si celebra il World Soil Day per un futuro sostenibile            

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di S. Della Corte e L.Campochiaro

Nei giorni 5 e 6 dicembre scorsi, nella sede del  Liceo Scientifico Fermi di Aversa, si è tenuto il Festival Green, evento conclusivo del progetto “La Formazione Fa la Forza”, organizzato in occasione del World Soil Day. Questo progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha l’obiettivo di ridurre i divari territoriali, contrastare la dispersione scolastica e sensibilizzare gli studenti ai temi della sostenibilità ambientale.

Durante l’anno scolastico, gli studenti hanno partecipato a laboratori formativi su argomenti fondamentali come la gestione degli orti scolastici, l’agricoltura rigenerativa e circolare (è un sistema agricolo in cui, grazie anche alla ricerca scientifica e alle innovazioni tecnologiche, gli scarti si riutilizzano e si rigenerano diventando risorse, ndr), e l’importanza di una sana alimentazione. Tra le attività più innovative spiccano la creazione di una serra idroponica e il coinvolgimento, in una fase successiva, attraverso bandi ad hoc, di “nonni ortolani”. Un’idea originale che permetterà di unire tradizione e innovazione attraverso il dialogo tra generazioni diverse.

Il Festival Green è stata l’occasione per presentare i risultati di questo percorso. Le classi partecipanti sono diventate ambasciatrici della sostenibilità, spiegando le attività svolte e promuovendo idee per un futuro più rispettoso dell’ambiente. Le giornate sono iniziate con una presentazione curata dall’associazione Legambiente-Geofilos di Succivo, rappresentata dal responsabile Francesco Pascale, a cui sono seguiti laboratori pratici nei checkpoint allestiti all’esterno dell’istituto. I temi principali dell’evento hanno incluso valorizzazione degli spazi scolastici, i rischi delle coltivazioni intensive, l’educazione ambientale e la promozione del benessere psicofisico.

Protagonisti sono stati i Green Team delle classi seconde, che con le loro attività hanno illustrato i vari step del percorso svolto. La partecipazione attiva degli alunni, insieme al supporto di docenti e tutor, ha reso il Festival un’occasione non solo di apprendimento, ma anche di condivisione e riflessione.

Questo progetto non si è limitato al contesto scolastico: il Festival Green ha puntato a sensibilizzare l’intera comunità locale, proponendo soluzioni concrete per uno sviluppo sostenibile. L’evento è diventato così un simbolo del legame tra educazione, territorio e ambiente, dimostrando che anche piccoli passi possono fare la differenza nella costruzione di un futuro migliore.

“Le giornate Green – dichiara la dirigente scolastica Adriana Mincionehanno visto protagonisti i nostri orti didattici, spazi educativi dove i nostri alunni delle classi prime e seconde hanno imparato a coltivare e riflettere sulla sostenibilità. Tra laboratori pratici, incontri con esperti e momenti di condivisione, l’evento finale ha promosso il rispetto per l’ambiente e l’importanza della biodiversità. Un’esperienza concreta per riscoprire il legame tra uomo e natura”.

E così, concludiamo con la stessa frase che è ormai diventata quasi un motto simbolico per queste splendide iniziative che il nostro Liceo organizza con passione e dedizione. Una frase che racchiude il senso profondo di ciò che stiamo costruendo insieme:

“In un mondo che guarda al futuro, coltivare la terra e la conoscenza significa seminare oggi per raccogliere un domani più sostenibile e consapevole”.

Un pensiero che ci piace ripetere, perché ogni volta suona come un piccolo invito a fare di più, a fare meglio, a sognare più in grande. Proprio come questo progetto, che ha dimostrato come la scuola possa essere non solo un luogo di apprendimento, ma anche un terreno fertile dove idee, valori e persone crescono insieme, giorno dopo giorno.