Un risultato eccezionale per il “nostro” Matteo Maria Rucco
Grande successo per il nostro alunno Matteo Maria Rucco della classe 4 I, indirizzo tradizionale, che è risultato tra i cinque vincitori nella categoria “Senior” delle XX Olimpiadi di Astronomia, inserite nel programma delle Eccellenze del Ministero dell’Istruzione e riservate agli studenti del 2005 e del 2006 delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia. Quest’anno la finale è tornata finalmente in presenza, a Perugia, dal 26 al 28 aprile, per le categorie Junior 2 e Senior.
La cerimonia di apertura si è tenuta presso il Palazzo dei Notari di Perugia dove l’astronauta Luca Parmitano ha inviato un videomessaggio di auguri ai partecipanti. C’è stata anche la consegna delle targhe, intitolate a Paolo Maffei, ai ragazzi e alle ragazze che hanno partecipato a diverse finali, tra cui c’era anche il “nostro” Matteo. La gara che si è svolta il 27 aprile e consisteva in una prova teorica, al mattino, sulla risoluzione di problemi di astronomia, astrofisica, cosmologia e fisica moderna, e in una pratica di pomeriggio, in cui i partecipanti si sono cimentati in analisi di dati astronomici.
La cerimonia di premiazione si è poi tenuta il 28 aprile 2022 nell’aula magna dell’Università degli Studi di Perugia: i vincitori della competizione sono stati premiati dalla Prof.ssa Anna Brancaccio del Ministero dell’istruzione, dalla quale hanno ricevuto una medaglia dedicata all’astrofisica Margherita Hack.
Matteo, avendo sfiorato la vittoria più volte in passato, ha partecipato alle finali con fortissima determinazione, sin dall’inizio desiderava moltissimo vincere e quando ha finalmente sentito pronunciare il suo nome ha provato un’emozione indescrivibile. Ce l’aveva fatta, aveva coronato il suo sogno!
Racconta il vincitore del Liceo Fermi: “Questo è il mio quarto anno e come tutte le altre volte, è stata una bellissima esperienza. L’organizzazione delle Olimpiadi è fantastica e ormai mi sento a casa. È sempre stupendo mettersi in gioco e affrontare problemi complicati, ho anche l’opportunità di stare in mezzo a tante persone che hanno i miei stessi interessi ed è interessante confrontarsi e parlare con loro. Sono felicissimo della vittoria, perché questo è stato il mio quarto ed ultimo anno, ed ho concluso in bellezza dopo 3 anni in cui sono sempre arrivato alla finale e mi sono sempre piazzato bene, ma mancava questo tassello, che finalmente ho raggiunto. L’anno prossimo, come ho già detto, purtroppo non potrò partecipare alle olimpiadi di astronomia, ma spero di trovare qualche altra sfida che possa entusiasmarmi. Sicuramente mi impegnerò al massimo per le Olimpiadi di fisica, alle quali tengo molto.”