Di M. Caporaso e F. Rosano
La posturologia è una scienza multidisciplinare che abbraccia numerosi campi, spaziando dall’anatomia funzionale alla biomeccanica fino alla fisiologia e alla matematica.
Per quanto riguarda l’equilibrio esso va definito come il miglior rapporto tra il soggetto e l’ambiente circostante; ne deriva che il corpo, sia in statica che in dinamica, assume un equilibrio ottimale a seconda degli stimoli ambientali che riceve e del programma motorio che adotta. La postura di un individuo è frutto del vissuto della persona stessa nell’ambiente in cui vive, determinato anche da stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta, squilibri biochimici derivati da una scorretta alimentazione. Gli effetti di una postura inquinata e quindi della retrazione muscolare si manifestano a livello articolare sotto forma di compressione, rotazione assiale e traslazione, determinando modificazioni della struttura scheletrica (scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, valgismo e varismo delle ginocchia, ecc.) e possono evolvere in disordini posturali importanti fino a vere e proprie patologie.
Lo scorso mercoledì 09 Febbraio, presso il Liceo Scientifico Enrico Fermi, si è tenuto il seminario dal titolo “Le posture come prevenzione della pubalgie e delle tendinite”. Il professore Vincenzo Canali, insegnate di ed. fisica e preparatore posturale, proveniente dal mondo degli sport acrobatici e della ginnastica artistica, si interessa da moltissimi anni di posturologia, in particolare delle problematiche legate alla muscolatura, sia in ambito sportivo (con sportivi dilettanti e professionisti) che quotidiano. L’intervento al Fermi si è dunque concentrato sul suo lavoro, che consiste nel produrre equilibri tra le tensioni muscolari e portare il soggetto ad avere reale stabilità nella gestione degli angoli dei propri gesti: nel mondo sportivo avremo gesti più ampi mentre in quello quotidiano meno ampi ma più ripetuti. Tutte le problematiche che conosciamo (tendiniti, pubalgie, mal di schiena, sciatiche) hanno sempre una componente posturale e se le causa scatenante è l’usura, molto spesso ci sono queste retrazioni muscolari che vanno ad incrementarla negativamente; il lavoro del professore è dunque quello di valutare i punti di rettore, comprendere gli assetti di base e le asimmetrie, vedere gli spostamenti di questi punti in specifici movimenti per capire l’andamento dei compensi della persona, ed è da questi andamenti che derivano le problematiche e i dolori.