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IL FERMI RACCONTA L’OBESITÀ ADOLESCENZIALE

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Gli studenti del Liceo discutono la problematica dell’obesità in aumento tra i più giovani

Di C. Pondurno, M. De Lucia e G. di Lorenzo

Il rapporto pubblicato di recente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità dimostra che la tendenza alla diffusione dell’obesità fra gli adolescenti è in aumento ed il problema è ogni giorno più allarmante. E’ questo il tema che è stato trattato venerdì 30 novembre, dalle ore 9:00 alle ore 11:00 nell’Aula Magna del Liceo Fermi, durante un incontro volto a presentare il programma Erasmus+ “Tackling Adolescent Obesity and promoting inclusion through nutrition trainings for disadvantaged youth”. Il progetto, finalizzato a risolvere il problema dell’obesità in Europa, coinvolgerà circa cento studenti delle classi terze partecipanti al percorso di alternanza scuola-lavoro Scienze Della Vita, i quali avranno l’opportunità di prendere parte per ventiquattro mesi, guidati dalle professoresse Erika Di Zazzo e Costanza Chirico, rispettivamente docenti di Scienze Naturali e di Lingua Inglese, ad una serie di attività strettamente inerenti al tema dell’obesità. Obiettivo del programma, d’altronde, è quello di risolvere il problema, trattandolo, oltre che in relazione allo stato di salute, anche dal punto di vista dell’inclusione sociale. È ormai acclarato, infatti, come il disturbo possa essere in grado di scatenare casi di bullismo  e di generare stati diffusi di disagio , soprattutto fra gli adolescenti. È dunque necessario affrontare entrambi gli aspetti del tema, incidendo sullo stile di vita dei ragazzi tramite la conoscenza e l’informazione e agendo da portavoce affinché venga seguito un corretto stile alimentare e incentivata l’attività fisica. Gli studenti del liceo avranno pertanto la possibilità di lavorare ad un progetto dal valore inestimabile e, se selezionati in corso d’opera, anche di partecipare alla mobilità a Bruxelles nel 2020, come fase conclusiva delle attività. “L’obiettivo finale è quello di esporre i lavori prodotti durante le ore di attività presso il Parlamento Europeo di Bruxelles –  dichiara la prof.ssa Erika di Zazzo, responsabile del progetto – I ragazzi, ed io in prima persona, avremo la possibilità di confrontarci con diverse realtà scolastiche europee.” “L’incontro è stato molto interessante ed educativo – racconta Martina Molitierno, studentessa di 3°G – spesso pensiamo che fra le malattie che maggiormente causano la morte ci siano soltanto i tumori. Oggi abbiamo scoperto che è invece l’obesità ad essere fra le maggiori cause degli infarti.” “La presentazione è stata  esaustiva e facile da comprendere, nonostante fosse in lingua inglese – continua Antimo Ramarroine, sempre della 3°G –  la professoressa ci ha coinvolti durante la giornata, intrattenendoci e rispondendo a tutte le nostre curiosità”. Si tratta quindi di un’iniziativa importante per una grande varietà di aspetti. L’obesità infatti, non è solamente un problema che va analizzato dal punto di vista fisico, in quanto sindrome caratterizzata da abnorme aumento del peso, per eccessiva formazione di adipe nel tessuto sottocutaneo, e che quindi porta numerosi problemi di salute; questa va anche analizzata dal punto di vista sociale, in quanto, purtroppo, l’aspetto fisico resta una delle principali cause che generano bullismo e motivo di esclusione dal gruppo dei “pari”  ed il Liceo Fermi ha proprio l’obiettivo di educare i suoi studenti fino in ondo.