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OPEN COESIONE PER CONOSCERE E AMARE IL PROPRIO TERRITORIO

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La 3°B del Liceo Fermi farà rinascere la Reggia di Carditello

Di I. Riccardo, R. Moccia e V. Sorbo

“Il Programma ASOC, A Scuola di Open Coesione, è un Progetto diffuso in tutta Italia e nato nel giugno 2013. Si tratta di un percorso innovativo di didattica interdisciplinare rivolto alle scuole secondarie di ogni tipo. Il primo ciclo di sperimentazione si è svolto nell’anno 2013/2014 in 7 istituti secondari situati su tutto il territorio nazionale e già dallo scorso anno è entrato a far parte del nostro Liceo. Le classi del nostro Istituto protagoniste di questa interessante iniziativa sono la 3ᵅB, la 3ᵅC, la 4ᵅG e la 3ᵅO. Questo Progetto si svolge solitamente a scuola e in alcuni casi nel luogo interessato. In particolare, noi ragazzi di 3°B ci occupiamo del restauro della Reggia di Carditello e, grazie ai fondi che sono stati forniti dall’ Unione Europea, la trasformeremo in un museo occupandoci anche del <<marcio>> ossia del perché nonostante siano stati sborsati quasi tutti i fondi riservati al rinnovamento della Reggia, attualmente i lavori non sono ancora a buon punto”. Così Angela Nugnes, studentessa di 3ᵅB ci illustra l’OpenCoesione che da qualche anno è entrato a far parte dei Progetti del nostro Liceo. Ma a che punto si trova la programmazione dei lavori della Reggia di Carditello e soprattutto, come si svolge? Spiega Nugnes: “Solitamente ci dividiamo in team: quello di designer si occupa delle locandine, gli analisti si occupano della ricerca dei dati sul luogo da restaurare e i social si occupano della gestione delle pagine social del Progetto – e qui naturalmente ne approfitta per farsi pubblicità – le quali sono: Istagram renasanceteam_, Facebook Renaissance team, Twitter Renaissance team e www.renaissanceteamdot.wordpress.com. Finora abbiamo scrutato i vari dati, stilato il job e scelto il nome del team  << Renaissance>>  in quanto come vi ho già detto noi ci occupiamo del restauro della Reggia, quindi in un certo senso della sua rinascita, motivo per cui abbiamo deciso metaforicamente di chiamare il nostro gruppo con un vocabolo inglese  <<Renaissance>> la cui traduzione in italiano equivale letteralmente a <<Rinascita>> cosa che è riportata anche nel centro del nostro logo dove è possibile notare una fenice che risorge dalle sue ceneri con al centro la Reggia di Carditello” A questo punto, curiose di sapere come i protagonisti di questo Progetto stessero vivendo questa iniziativa, le chiediamo cosa ne pensa di questo Progetto: “Dal punto di vista scolastico mi è stato sicuramente utile per accrescere le mie competenze interdisciplinari in quanto si tratta di un Progetto che prevede la partecipazione di quasi tutte le materie didattiche. Questo però è stato possibile solo grazie a tutti gli insegnanti che ci sono stati di supporto in questa iniziativa, in particolare ci sono state di grande aiuto la Prof.ssa Maria Rosaria Esposito docente di lingua e letteratura italiana e latina e Maria Rosaria Sarnelli insegnante di matematica e referente di area di inclusioni e differenziazione nel nostro Liceo. Credo inoltre che come ogni iniziativa che si basi su un lavoro di gruppo mi sia servita anche per instaurare un rapporto più amichevole con i miei compagni di classe”. Infine le chiediamo, pur essendo già certe della sua risposta, considerato il suo visibile entusiasmo, se consiglierebbe questa iniziativa ad altri studenti e se esiste qualche reale criticità da affrontare. Lei molto sicura ci risponde che finora ha amato tutto di questa iniziativa e che non cambierebbero nulla ma al contrario la consiglia vivamente a tutte le persone interessate in quanto le ha insegnato non solo a conoscere le bellezze del suo territorio ma anche ad amarle.