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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: IL FERMI TORNA IN CAMPO!

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Dalla progettazione di nuove aule ai corsi di robotica: un nuovo anno pieno di novità
Di M. G. Coppola e M. Aburime
Anche quest’anno il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa riapre i battenti. Come ogni anno, settimana dopo settimana, tutte le attività che fanno parte della routine degli studenti ricominciano. Tra queste riparte l’Alternanza Scuola-Lavoro con tre corsi che gli studenti potranno scegliere di frequentare: Architettura ed Ingegneria, Scienze della Vita e Giuridico-Economico. Nuovi progetti sono in cantiere per ogni area. Nel campo dell’architettura sarà possibile progettare, con l’aiuto di insegnanti ed esperti, una nuova aula 2.0. Racconta la Prof.ssa Mariaclaudia Caianiello “L’alternanza per le classi quinte prevederà 40 ore di orientamento verso le facoltà universitarie. Per terze e quarte, invece, le ore saranno 80 e prevedranno attività laboratoriali in gruppi di circa 30 persone, tra cui un laboratorio dedito alla realizzazione del merchandising del liceo”. Tra le varie idee prese in considerazione vi è la riprogettazione e il recupero delle tre aree verdi inutilizzate che circondano il plesso. Molto interessante sarà anche il corso di robotica che concerne l’ambito dell’ingegneria informatica. Per concludere, sono previste 12 ore di corso sulla sicurezza, come ci ha spiegato il Prof.re Luca Ferri, alla fine delle quali ci sarà un test e si riceverà una certificazione. Per il percorso di Scienze della Vita ci siamo appellati alla prof.ssa Anna Di Nocera la quale ci ha illustrato i suoi programmi: per le classi terze è previsto un Progetto in collaborazione con l’osservatorio astronomico di Capodimonte; In collaborazione con le quarte, invece, verranno stipulate convenzioni con il dipartimento di biotecnologie di Napoli, e con quelli di scienze ambientali, matematica e fisica di Caserta. Verrà offerta agli alunni anche la possibilità di seguire un percorso legato al centro di ricerche ENEA. Infine sarà possibile intraprendere l’indirizzo di applicazione delle tecnologie alla biomedica. Gli alunni saranno divisi in gruppi da 20, massimo 30 persone. Verrà organizzato un percorso per ogni gruppo diviso in parte teorica, che comprende i seminari, e pratica caratterizzato da attività laboratoriali e visite esterne. Nell’ambito giuridico-economico sarà possibile beneficiare di molte iniziative coinvolgenti. Le professoresse Annagrazia Rambone e Silvana Pernisi ci hanno brevemente illustrato i loro programmi per quest’anno: per le classi terze è previsto un percorso che parte dall’acquisizione della dimensione civile e sociale di alunno in quanto cittadino, in collaborazione con alcuni enti esterni quali il comune, il tribunale e alcuni avvocati civilisti e penalisti. Verrà condotto poi, insieme al direttore della Maddalena, un modulo sull’educazione sentimentale che andrà a trattare nello specifico i temi della famiglia e del disagio giovanile. Tra le tante iniziative vi è anche un progetto riguardante bullismo e cyberbullismo, in collaborazione con UniCredit: verrà realizzato un modulo per la sicurezza in rete. Gli alunni avranno anche contatti con avvocati specializzati in diritto minorile e penale ed è prevista una visita all’OPG, l’istituto carcerario a detenzione attenuata. Il percorso delle classi quarte, invece, sarà basato sull’educazione alla cittadinanza finanziaria e all’autoimprenditorialità. Saranno quindi realizzati vari gruppi di lavoro che opereranno parallelamente: alcuni seguiranno il progetto dedicato all’educazione finanziaria, altri invece, si occuperanno del progetto sull’osservazione e lo studio di open data (progetto open coesione) facendo riferimento alla cittadinanza consapevole e operando un monitoraggio civico delle grandi opere pubbliche in atto per meglio capire perché sono state interrotte o perché non hanno ricevuto finanziamenti. Infine si avranno contatti con Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza e con la Camera di Commercio. Per le quinte, infine, ci sarà un lavoro di orientamento. Questo percorso, chiamato “orientarsi per scegliere” verte su due filoni: università e lavoro. Per coloro i quali decidono di scegliere la prima opzione ci sarà un primo incontro con la LUISS ad ottobre. Ci sono infine numerose richieste di iscrizione alle forze armate, motivo per cui verranno insegnate, agli studenti che lo vorranno, le tecniche di risoluzione dei test e otterranno un orientamento, anche psicologico, per il tipo di prove che dovranno affrontare scegliendo questo percorso. Possiamo dunque dedurre che anche quest’anno sarà impegnativo ma allo stesso tempo ricco di novità ed esperienze che la nostra scuola ci permetterà di vivere. In bocca al lupo a tutti!