di Giulia Palmiero e Ludovica Orabona
Martedì 28 gennaio, nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa, alcuni studenti di diverse classi dell’Istituto scolastico hanno partecipato a un interessante incontro con l’autore Roberto Giordano, attore, regista e scrittore napoletano.
Giordano ha presentato la sua opera letteraria Irena Sendler, la terza madre del ghetto di Varsavia. L’evento, moderato dalla professoressa Patrizia d’Alesio, ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento sulla tematica della Shoah e sul ruolo straordinario di Irena Sendler nel salvataggio di migliaia di bambini ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
Irena Sendler riuscì a salvare la vita a circa 2.500 bambini dal ghetto di Varsavia, fornendo loro nuove identità e nascondendoli in luoghi sicuri. Per questa impresa straordinaria, nel 1965 ricevette il riconoscimento di “Giusta tra le Nazioni”, conferito a coloro che rischiarono la propria vita per salvare gli ebrei dalla persecuzione nazista. La sua storia, spesso poco conosciuta, è un esempio di coraggio, e resistenza contro le ingiustizie.



L’incontro con l’autore rientra nelle attività di ampliamento dell’offerta formativa del Liceo e rappresenta un’occasione preziosa per gli studenti per approfondire tematiche storiche e sociali attraverso la letteratura. Il libro di Roberto Giordano offre una prospettiva intensa e toccante sulla memoria dell’Olocausto. L’evento è stato accompagnato dalla lettura di alcuni passi dell’opera, accompagnata da un sottofondo musicale con chitarra. Lo scrittore ha rilasciato anche un’intervista a LifeRadio.
La partecipazione a eventi di questo tipo non solo arricchisce il bagaglio culturale degli studenti, ma permette loro di comprendere l’importanza della memoria storica. Attraverso la conoscenza del passato, le nuove generazioni possono sviluppare una maggiore consapevolezza dei valori della libertà e della giustizia, affinché tragedie come l’Olocausto non si ripetano mai più.