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BADMINTON: UNO SPORT ANTICO NEL NOSTRO LICEO

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Resistenza, forza, velocità e flessibilità al Fermi

Di A. de Gaetano e T. Guarino

Lo sport come stile di vita è sempre più spesso una politica che viene adottata in molti licei, anche da quelli che non hanno uno specifico indirizzo sportivo. Il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa è uno di quelli. Dare impulso ad una molteplicità di attività ginniche è da anni un obiettivo formativo di grande riferimento: dal basket alla pallavolo, dal calcio all’atletica leggera, il Liceo Scientifico Fermi, con l’introduzione del modulo “Sport Insieme”, punta ad ampliare sempre più l’offerta formativa in tale ambito. Uno degli sport praticati negli ultimi tempi è il Badminton, conosciuto in Italia anche con il termine Volano. Le radici di questo sport sono molto antiche, infatti già a partire dal I secolo a.C. vi sono testimonianze di un gioco cinese in cui venivano usate racchette rudimentali. Da qui cominciò a diffondersi in altre parti del mondo, fino ad arrivare in Inghilterra dove diviene ufficialmente una disciplina sportiva nel 1860 nella “Badminton House”, un castello inglese, in cui vengono codificate le regole del gioco che vedrà la sua diffusione in tutto il mondo. In Italia il Badminton compare negli anni ’40 ma è nei primi anni ’60 che inizia a diffondersi anche se in modo ancora poco efficace. È solo grazie a Riccardo Simonetti, padovano e appassionato di questo sport, che nasce la prima Federazione Italiana (1960-66). La caratteristica “pallina con le piume” (volano) ha una forma conica e può essere di materiali naturali o sintetici e insieme alla racchetta, che possiede corde di calibro minore rispetto a quelle per il tennis, ne costituiscono l’attrezzatura di base. Il Badminton si gioca in singolo o in doppio su un campo rettangolare, che ricorda un piccolo campo da tennis, di 6,10 m di larghezza per 13,40 m di lunghezza, con una rete posta trasversalmente ad un’altezza che al centro del campo deve essere di 1,52 m dalla superficie del campo e 1,55 m sopra le linee laterali del doppio. Lo scopo del gioco è colpire il volano con la racchetta e inviarlo sopra la rete nel campo valido opposto facendolo cadere a terra senza che l’avversario riesca a prenderlo e a rimandarlo indietro. Se ciò accade, la coppia o il singolo giocatore acquisiscono un punto a loro favore che li condurrà ad aggiudicarsi il primo dei tre set previsti (si gioca al meglio dei tre set) quando totalizzeranno 21 punti. Il Badminton è oggi uno sport olimpico, dopo aver compiuto il suo esordio ufficiale nel 1992 alle Olimpiadi di Barcellona ed essere stato sport dimostrativo alle Olimpiadi di Seul nel 1988. “Si tratta di un gioco ancora poco conosciuto ma marita parecchio, non è per nulla noioso e statico e credo che sia un’ottima alternativa alla pallavolo per noi ragazze durante l’ora di attività motoria in palestra” afferma Raffaella Pisciottaro, 3I. Questa disciplina viene praticata anche durante le ore pomeridiane di PON, e tutti gli studenti interessati possono prenderne parte