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I CASTELLI D’ITALIA INCONTRANO LE PRINCIPESSE DEL FERMI

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Il Liceo Fermi alle Olimpiadi del Patrimonio

Di M. G. Coppola

L’Italia è invidiata da tutto il mondo per le proprie bellezze paesaggistiche e architettoniche difatti ogni anno è invasa da milioni di turisti che accorrono per immergersi completamente nei secoli di storia che questo Paese, con i suoi monumenti, può raccontare. Molto spesso però capita anche agli italiani di sottovalutare le meraviglie di cui dispongono in quanto “troppo vicine”; per questo tendono a viaggiare all’estero considerando più attraente il cosiddetto “fascino dell’ignoto”. Per colmare questa carenza l’ANISA, Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte, sostenuta dal MIUR ha istituito le Olimpiadi del Patrimonio, competizione costituita da una batteria di 30 domande strutturate o semi – strutturate riguardanti un tema che viene scelto di anno in anno. Per questa 14esima edizione i concorrenti hanno trattato la tematica “Castelli d’Italia” analizzandone 10 tra quelli presenti in tutta Italia, appositamente scelti dagli organizzatori. Anche il Liceo Fermi ha deciso di partecipare all’iniziativa, proprio per questo il 18 gennaio scorso, 36 tra gli alunni frequentanti il triennio si sono recati in uno dei laboratori scolastici per partecipare alle selezioni che, da regolamento, dovevano scegliere le tre persone più qualificate per prendere parte alle regionali. Il trio vincente è emerso dalla classe 3aB di indirizzo Cambridge International ed è composto da Claudia Liotto, Giovanna Esempio e Francesca Guerrazzi. Non si poteva far passare questa soddisfazione inosservata, motivo per cui alle tre campionesse sono state sottoposte un paio di domande, così da soddisfare la curiosità di tutti riguardo l’argomento. “L’arte è sempre stata una nostra grande passione. Perciò, quando la professoressa ci ha parlato dell’iniziativa, con entusiasmo abbiamo deciso di partecipare. È stato anche grazie a lei ed al suo amore per la materia, che da sempre ci trasmette, che ci siamo convinte a metterci in gioco” hanno raccontato le tre ragazze. Ciò che molti desiderano sapere è, soprattutto, il grado di difficoltà della prova, così Giovanna ci ha risposto: “Non è stato per nulla complicato in quanto, essendo un tema artistico a nostro avviso poco analizzato e studiato, ha subito catturato la nostra curiosità rendendo lo studio più semplice e interessante.” Molti dei castelli scelti non erano tra i più famosi e conosciuti d’Italia, perciò abbiamo chiesto loro come si fossero preparate ad affrontare il questionario e se il loro studio fosse stato soddisfacente. “Per la preparazione – racconta Francesca – ci sono stati forniti materiali di diverso tipo come ad esempio fonti storiche e immagini, che si sono rivelati fondamentali per il superamento della prova e, visto l’esito, anche ampiamente esaustivi.” Sorge spontaneo chiedersi che aspettative hanno ora le tre ragazze che, in data 12 marzo, andranno ad affrontare la prova regionale: “Ammettiamo di essere spaventate – concordano unanime – ci saranno più partecipanti e, di conseguenza, la prova sarà sicuramente più difficile. Ad ogni modo, siamo elettrizzate all’idea di conoscere tanti ragazzi appassionati di arte, con i quali speriamo di confrontarci.” Ci si stupisce ogni giorno di più di come il Liceo Scientifico più ambito dell’agro riesca ad inserirsi e ad avere successo nei più svariati ambiti della cultura; partendo dalla matematica e concludendo, in questo caso, con l’arte. La data della seconda prova della competizione si avvicina, quindi non resta che augurare alle future “principesse” di indossare la propria corona per conquistare il prossimo castello e, volendo, superare anche le selezioni regionali!