Gli studenti del Liceo Fermi partecipano alla rappresentazione teatrale del processo a Pinocchio
Di C. Pondurno, M.G. Coppola e F. Solino
Sabato 19 Maggio, una delegazione di studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” si è recata presso il teatro Domenico Cimarosa di Aversa per assistere ad una rappresentazione teatrale dal titolo “Processo a Pinocchio”, organizzata dalla Dott.ssa Emilia Narciso, segretario provinciale UNICEF. Si è trattato della redazione di un libro a più voci, in cui la figura del personaggio di Pinocchio ha consentito di mettere in primo piano i doveri e, soprattutto, i diritti dei bambini. Protagonisti dell’evento sono stati i ragazzi della scuola media “San Giovanni Bosco” di Trentola, i quali, partendo dalla decisione di Pinocchio di marinare la scuola per andare a divertirsi con gli amici, hanno messo in scena un vero e proprio tribunale in cui c’era da un lato l’accusa e dall’altro la difesa del piccolo burattino di legno. La delegazione degli studenti del Fermi, costituita da ragazzi iscritti a tutti e tre i rami dell’Alternanza scuola-lavoro, è stata accompagnata dalla Prof.ssa Silvana Pernisi, responsabile della curvatura giuridico-economico. “Per noi e per i ragazzi è stato molto emozionante vedere proiettate sullo schermo le parole da loro elaborate ed interpretate dalle figure istituzionali intervenute – racconta Pernisi – credo che i ragazzi ne conserveranno sempre un ricordo molto vivido”. È stata infatti per loro un’immensa soddisfazione prendere parte ad un evento tanto bello quanto importante. “Partecipare a questo progetto è stato davvero interessante ed utile – racconta Emiliana Coppola, studentessa di 5ªDS – ho imparato tante cose che alla mia età è necessario sapere e che prima di quest’opportunità non conoscevo.” Ecco l’ennesimo originalissimo metodo sperimentato dal Liceo Fermi per invogliare i ragazzi a studiare con passione e piacere. Assimilare personaggi che hanno fatto parte della loro infanzia ad eventi della vita di tutti i giorni è un modo per modernizzare le tecniche di apprendimento, poiché gli studenti risultano più partecipi al lavoro che svolgono in quanto più coinvolti dagli argomenti trattati che, come in questo caso, li affascinano e li incuriosiscono maggiormente.