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NIETZSCHE TORNA IN VITA

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Il filosofo di “Così parlò Zarathustra” attraverso le parole del professor Domenico Massaro

Di I. Costanzo, M. De Lucia, R. Serra

Lo scorso martedì 10 aprile, dalle 9:30 alle 11:30, presso l’aula magna del Liceo Scientifico Enrico Fermi si è tenuto un incontro con il prof. Domenico Massaro, docente di Logica Filosofica all’Università degli Studi di Siena. All’evento, incentrato sulla presentazione del libro “Leggere Nietzsche”, hanno assistito gli studenti delle classi VDs, VE, VG, VI e VM. Gli alunni hanno poi avuto l’opportunità di acquistare il libro, le cui copie erano esposte su uno stand di Libriotheca e vendute da un rappresentante dell’agenzia Grasso. Moderatori dell’evento i docenti Giuseppe Schiavone e Anna Coppola, professori di storia e filosofia del liceo. “Ospite d’onore” della conferenza, invece, Giovanna Milone, VD, fra le vincitrici delle Olimpiadi Nazionali di Filosofia, sezione CLIL. Dopo aver superato le selezioni all’interno del nostro istituto ed essere arrivata seconda a livello regionale, infatti, la ragazza si è aggiudicata una meritatissima vittoria scrivendo un saggio filosofico, per giunta in inglese, proprio su Nietzsche, sul postmodernismo ed il confronto con l’attualità. La studentessa, durante il convegno, ha dunque potuto ringraziare personalmente il dottor Massaro, dal cui libro è stata ispirata e accompagnata nel suo percorso. È poi intervenuto lo stesso professore, il quale ha ammaliato gli studenti con i suoi racconti sul generale panorama filosofico odierno, per poi introdurre “Così parlò Zarathustra”, una delle opere più importanti di Nietzsche. In merito al libro, il dottore ha avuto modo di narrare vari aneddoti che lo collegano all’Italia, come la sua stesura tenutasi a Rapallo, in Liguria, fino ad arrivare al percorso psichiatrico che Nietzsche intraprese in un ospedale torinese anni, dopo la composizione dell’opera. Inoltre, un argomento ricorrente nel discorso dell’esperto non poteva che essere la musica, “l’essenza del mondo”, come citato da Schopenhauer. Il professore ha parlato a lungo del rapporto tra il filosofo e Richard Wagner, compositore e musicista ma anche poeta di straordinaria sensibilità, il quale condivideva la sua arte con l’amico Nietzsche. Come afferma Massaro, “la musica è vibrazione del nostro essere e, al contrario della staticità dei quadri, è sempre dinamica”. Molti di questi temi hanno suscitato la curiosità degli studenti, che hanno avviato un dibattito incentrato sul ruolo che le idee di un pensatore così lontano possono avere al giorno d’oggi. Al proposito, la studentessa Raffaella Costanzo di VM dice: “ho trovato che il professore abbia risposto con chiarezza a tutte le nostre domande. È stato molto utile parlare sia del pensiero di Nietzsche sia delle sue varianti moderne. In particolare, mi è piaciuto molto l’approfondimento fatto sul libero arbitrio e i social network, data la sua incredibile attualità e l’importanza di saper gestire la propria privacy”. Dopo l’opinione personale dei ragazzi sulla conferenza e gli ultimi chiarimenti alle loro domande, ci sono i ringraziamenti al professore per il brillante incontro e l’aiuto dato agli alunni. Giovanna Milone invece, seconda classificata alle Olimpiadi Nazionali di Filosofia, dichiara: “L’incontro è risultato estremamente costruttivo proprio perché il prof. Massaro ha saputo coinvolgere gli studenti attualizzando il pensiero di un autore vissuto comunque più di 100 anni fa. Credo che al giorno d’oggi sia estremamente importante rielaborare il pensiero filosofico adattandolo alla mentalità corrente, traendo continui spunti di riflessione sulla realtà che ci circonda”. Ed è vero, attualizzare un filosofo di 100 anni fa non è facile, eppure con questa conferenza è sembrato piuttosto semplice. E’ bello che il pensiero di Nietzsche si diffonda tra i ragazzi, suscitando così tanto entusiasmo. Ci si augura che ci siano più eventi come questo a scuola, ricco di informazioni e cultura, capace di chiarire molti dubbi che al giorno d’oggi caratterizzano i giovani studenti.