Home Progetti OPEN DAY AL FERMI: PORTE APERTE SUL FUTURO

OPEN DAY AL FERMI: PORTE APERTE SUL FUTURO

1964
12

Un evento per aiutare a scegliere il percorso di studi da seguire

Di M. Mangiacrapa e C. Sarmiento

Domenica 21 gennaio al Liceo Fermi si è tenuto, dalle ore 9:30, l’Open Day, un evento di grande importanza perché finalizzato ad informare genitori e ragazzi in procinto di scegliere la scuola superiore a cui iscriversi sui servizi che il Liceo offre ai suoi studenti. L’evento organizzato al Fermi ha riscosso molto successo, infatti ha visto una grande affluenza di adulti e ragazzi in cerca di maggiori notizie in modo da poter prendere la decisione giusta e scegliere l’indirizzo più adatto per sé stessi e per il proprio futuro. Per la preparazione dell’Open Day, docenti e studenti hanno unito le forze con l’intento di creare un efficiente servizio di informazione in grado di soddisfare le curiosità degli ospiti. L’evento è iniziato in Aula Magna dove il Dirigente Scolastico Adriana Mincione ha presentato l’offerta formativa dell’Istituto. Dopo aver ascoltato le parole della Preside, i ragazzi e i loro genitori, incuriositi, hanno visitato le diverse aule e i laboratori che erano stati allestiti per l’illustrazione dei vari indirizzi e progetti. Nel Laboratorio di Scienze, c’è stata l’introduzione al nuovo indirizzo, Liceo Scientifico Biomedico, con la dimostrazione della dissezione di trachea, cuore e polmoni animali. Quest’indirizzo verrà sperimentato a partire da settembre del prossimo anno scolastico ed è stato implementato per il gran numero di studenti che, dopo i 5 anni di liceo scientifico, decidono di intraprendere la carriera medica. In un’altra aula, invece, è stato spiegato l’apprendimento del latino tramite il Metodo Ørberg: alcuni studenti hanno cantato delle canzoni moderne tradotte in latino e altri hanno rappresentato delle scene di vita quotidiana a scuola. Contrapposto a questo, a 22 aule di distanza, è stato presentato l’indirizzo tradizionale dell’insegnamento del latino. Un altro indirizzo messo a disposizione al Fermi è la metodologia delle classi 2.0, dove lo studio avviene attraverso l’utilizzo dei tablet al posto dei libri cartacei e attraverso lavori di gruppo. È avvenuta, poi, la presentazione delle giovani Classi Cambridge International, in cui, anno dopo anno, i ragazzi studiano le materie tradizionali in lingua inglese. In un’altra classe, si è parlato del CLIL, Classroom Debate, metodologia didattica aggiunta all’inizio di quest’anno scolastico che prevede dibattiti, su un argomento scelto dai docenti, per sviluppare le capacità argomentative degli studenti. Dopo il discorso tenuto dalla Preside, in Aula Magna si è discusso poi dell’Alternanza Scuola Lavoro, esperienza formativa che interessa i ragazzi del triennio e li avvicina al mondo del lavoro. Collegato a ciò, in un’altra classe, gli studenti hanno esposto i loro Progetti legati al percorso ASOC, A Scuola di OpenCoesione che, da quest’anno, vale anche come Alternanza Scuola Lavoro. Altre tematiche affrontate sono state: l’Erasmus, che permette agli alunni di allargare i propri orizzonti viaggiando e facendo nuove esperienze e il Peer to Peer, con cui i ragazzi possono apprendere, tramite l’aiuto dei loro coetanei, argomenti su cui hanno difficoltà. I piccoli giornalisti del Fermi, invece, si sono occupati di promuovere il Progetto Cross Medial, raccontando le proprie esperienze e descrivendo i loro ruoli in redazione. Altri argomenti trattati sono stati quelli della didattica decentrata e di Arte 2.0. Invece, nei laboratori di informatica, sono stati esposti: la didattica OSA; Geometriko, gioco con cui è possibile divertirsi con la matematica; il Coding, con cui si sviluppa il pensiero computazionale. Altre attività si sono svolte nel laboratorio di fisica e di lingue e nella Biblioteca mentre in palestra si sono tenute dimostrazioni pratiche di attività sportive. Tra pallavolo, articoli ed esperimenti, la giornata è stata un’opportunità per studenti e docenti di guardare in un’ottica diversa l’ambiente che frequentano tutti i giorni nella speranza di aver illustrato al meglio le innumerevoli attività del Liceo Fermi.