di Sara Goglia e Giovanna Veneziani
Il 5 giugno 2025, gli studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa, sezione Scienze applicate, hanno conquistato il primo posto nella finale nazionale della NAO Challenge 2025, tenutasi a Genova, e nella gara Hackathon a squadre grazie alla loro passione e determinazione per la programmazione.
La NAO Challenge è un contest che mira a stimolare la creatività, le capacità di problem-solving e le conoscenze STEM di studenti della scuola secondaria di secondo grado provenienti da tutta l’Italia. Questi, suddivisi in squadre, hanno il compito di programmare un robot NAO sotto la vigilanza di un docente-coach.
L’Hackathon, invece, è un evento in cui gruppi di persone, appassionate di programmazione e progettazione, collaborano intensivamente per creare una soluzione innovativa per raggiungere un obiettivo prestabilito entro un periodo di tempo limitato.
Il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa ha preso parte al concorso con due team differenti, il NAO Gp e il NAO Fit Boxe, presentando dei progetti innovativi. Quest’anno il tema della competizione è stato lo sport:
Il primo team si è focalizzato sul sim racing, presentando un simulatore di guida di un go-kart, programmato tramite il software “Unity 3D”, in cui il NAO, con l’aiuto dell’IA “Ollama”, attraverso il riconoscimento vocale, è abilitato a rispondere alle domande poste o a dare indicazioni.





Nel secondo, invece, il NAO assume il ruolo di un coach il quale, dopo aver colpito con i telecomandi Wiimote dei punti in sequenza, riceve le percentuali dell’intensità dell’allenamento calcolate attraverso una media dei punti giusti e sbagliati colpiti nell’arco di sette secondi, rispondendo con diversi messaggi motivazionali a seconda del punteggio ottenuto.
Ad ottenere il primo posto, trionfando su ben 51 squadre, è stato il team NAO Gp, composto da Domenico Russo, Vincenzo Turco, Simone Ruffo, Annalisa Fedele, Vincenzo Cimmino, Francesco Aversano e Damian D’Alessandro, Gli studenti sono stati guidati con passione e competenza dai docenti: Rossella Arfè, Raffaele Magliulo e Giovanni Toscano. “È stata una corsa contro il tempo” afferma uno degli studenti “Temevamo di non riuscire a completarlo”.
Per l’Hackathon, la seconda parte della prova, quest’anno il NAO ha dovuto seguire un percorso rettilineo delimitato, di circa un metro. Alla fine del percorso era presente una sagoma di legno sulla quale erano attaccati tre palloncini. L’obbiettivo del NAO era quello di far scoppiare tutti i palloncini nel minor tempo possibile. Oltre alla soddisfazione, i vincitori hanno ricevuto un buono da circa 700 euro da spendere su CampuStore.
Un ringraziamento speciale va alla dirigente scolastica, professoressa Adriana Mincione, che ha creduto fin dall’inizio nel valore del progetto e ha creato un ambiente favorevole alla crescita dei talenti. Da segnalare anche i contributi fondamentali di Myriam Rizzuto, per aver portato nel liceo la passione per la gamification, ispirando un percorso didattico innovativo, e di Matteo Guerra, per il suo estro creativo e il ruolo chiave nella realizzazione tecnica dell’Hackathon.
Con questa doppia vittoria, il Liceo Scientifico “Fermi” di Aversa dimostra ancora una volta che passione, competenza e collaborazione possono portare risultati straordinari.